EASYSNOB VIVE FUORI DAL TEMPO

EASYSNOB VIVE FUORI DAL TEMPO

Easysnob vive fuori dal tempo

Da adolescente era piuttosto a brandelli, quasi un caso limite, per essere sinceri. Easysnob ha impiegato diversi anni a cercare di ricomporre i cocci. Aveva subito una catechizzazione feroce e viveva da scostante la relazione famigliare, una famiglia espressione della piccola borghesia di campagna, ma pur sempre di cultura contadina coercitiva e perentoria. Con la scusa della politica frequentava una piccola gang che fu subito resa innocua dalle forze dell'ordine. Successivamente si avvicina ad altri interessi, alla poesia, al sociale, alla pittura, alla filosofia e sempre di più alla politica. Aveva compreso che in ogni tempo ha avuto ragione chi si impegnava nella formazione vigente pur se sgradevoe, per poi usarla come strumento contro la stessa al il fine di produrre una conoscenza più potente, più consona ai tempi, di impronta personale e cuturalmente onesta. Cambiava spesso frequentazioni e si trovava a suo agio solo con il mondo femminile e piuttosto infastidito dai linguaggi e comportamenti del maschilismo. Non gli piaceva come alcuni personaggi che avevano una certa visibilità parlassero di mogli e figlie sempre come "illustri" e di ogni altra donna sempre come puttana. L'impegno tra i giovani comunisti, pur se condiviso come idea generale dalla famiglia, era percepito come un problema. La visibilità dell'attivismo rappresentava essere frontali verso i compaesani intrisi nelle certezze di un fascismo sempre minaccioso o di un clericalismo sempre subdolo. Easysnob ha iniziato a riconnettere i vari pezzi di se solo intorno alla quarantina, con l'aiuto e con il confronto con personaggi che per sua fortuna avevano la pazienza di assumersi le sue dimensioni umane. Aveva già alle spalle un matrimonio finito velocemente e un figlio da "seguire" senza limitarne lo spazio mentale. Oggi Easysnob può ricordare con discreta certezza i livelli di fascinazione di allora. Un figlio dalle idee rapide, la filosofia, la logica, la matematica, l'irriverenza, l'automazione, il web, la curiosità, il femminismo e la militanza delle posizioni. Contemporaneamente vive orribili sensazioni di angoscia verso sentimenti di perdita esistenziale, l'assenza di tempo, l'assenza di un'educazione umanistica, la disciplina sul lavoro, le costrizioni degli studenti, l'assenza di felicità delle donne e il limite che questa apparteneva ai maschi. Gli interessava capire la vera responsabilità dei maschi verso la palese e grave infelicità delle donne, le responsabilità del maschilismo e quelle di un'identità femminile mai completamnete espressa come se fosse un difetto atavico. Voleva capire quali siano stati i colpi di fortuna nei tanti incontri felici con il mondo femminile, nei mondo del lavoro, con alcune avanguardie dell'innovazione e nelle tante idee che si concretizzavano in anticipo sui tempi. L'immersione nei "Mille piani" di Deleuze grande interprete di Nietzsche, l'incontro con Umberto Eco, vera enciclopedia vivente, i tempi della scrittura di consumo, lo segneranno per sempre. Una vera passione per il Web lo porta definitivamente lontano dalla maggioranza dei suoi coetanei. Sul lavoro arriva la realizzazione di sistemi aziendali unici, impianti logistici complessi e preziosi per la sicurezza di chi ci lavora, progetti nella distribuzione di derrate alimentari, nell'automotive, nella gestione automatica di cavi elettrici. Tutti gli impianti realizzati sono proiettati a un futuro possibile da visionario e sperimentati per la prima volta. Il miglioramento delle condizioni di lavoro nelle fabbriche, l'insieme delle tecniche unite alla robotica, le viveva come opportunità impreviste per migliorare l'esistenza agli umani lavoranti. Quello che ho appena descritto è solo il livello più apparente di Easysnob, l'altro, meno visibile, è il risultato di una scelta, di un concetto di vita proteso all'elusione di quello consumistico che implica una sorta di castrazione nei confronti dei sogni più folli dell'infanzia e dell'adolescenza ovvero, rifiuta l'idea dominante che per essere produttivi ci si debba limitare a un solo campo di competenza, per poterlo sviluppare al massimo e farlo diventare redditizio economicamente. Easysnob corre il rischio che tutta questa sua miriade di interessi lo sovrastino, lo gettino in una palude di affanni, ma non può fare a meno di cercare con veemenza un miglioramento in ogni cosa viene coinvolto. Continua a sognare una realizzazione totale del proprio se, vuole realizzare i sogni infantili, sviluppare ancora il suo ego già smisurato, la sua potenza visionaria,  per sentirsi un vero specialista della trasversalità. Non è solo un "moderno", ma un rinascimentale vissuto con qualche secolo di ritardo, un'individualità fuori dal tempo e profondamente immersa nel web.