I VIRUS, IL CAPITALISMO E LA LOTTA PER LA SOPRAVVIVENZA

I VIRUS, IL CAPITALISMO E LA LOTTA PER LA SOPRAVVIVENZA

I virus, il capitalismo e la lotta per la sopravvivenza.
Si stanno accavallando le considerazioni più svariate sull’attuale epidemia da coronavirus, pareri discordanti di specialisti, valutazioni politiche diverse: non solo il cittadino comune riceve una gran confusione, ma anche una persona con qualche base scientifica stenta molto ad orientarsi. Facciamo un passo indietro per vedere di comprendere qualcosa in più e, voglio capire, visto che ho un mezzo cervello e fidarmi di qualcuno perché quello che ci viene dai media non è credibile. Prendo in considerazione molto seriamente un fisico, il Dr. Angelo Baracca, conosciuto in quel di Milano che, pur non essendo il suo mestiere, è persona stimata e attentissima ai problemi di salute collettiva. Ecco riassumo cosa dice: <<chiarezza innanzitutto, cosa sono i virus? Non sono microorganismi ma, come li definisce la medicina, sono "acidi nuclei impacchettati" accettiamo questa definizione anche se gli specialisti (in quanto tali in qualche campo) ognuno ha una sua indicazione in più da dare come successe, ad esempio sul nucleare quache decennio fa, quando fisici e ingegneri nucleari erano tutti favorevoli all'energia atomica ma da diversissimi punti di vista. Quindi, limitandoci a una voluta semplificazione, possiamo dire che questo virus genera una patologia Covid-19 simile alla sars di qualche anno fa, e differisce dagli altri virus influenzali più comuni per essere di tipo "combinato" emerso da serbatoi animali naturali. Contro questa combinazione i nostri sistemi immunitari sono impreparati e tendono a reagire in modo imprevedibile sia per eccesso di difesa, sia per difetto. Questo fatto, non necessariamente sarà causa di pandemia ma può diventarlo e occorre preoccuparsene>>. <<Questa mancata precisazione è una delle cause dell’attuale confusione, fra giudizi esplicitamente contrastanti di specialisti, e dell’incrociarsi di allarmi e contro-allarmi, che non solo gettano in confusione la gente, ma non contribuiscono a far prendere provvedimenti razionali e ci lasceranno impreparati al prossimo allarme che immancabilmente verrà. I coronavirus sono virus a RNA (nuclei acidi) i quali sono caratterizzati da una fortissima mutazione>>. Spero di essere stato comprensibile per chi come me non ha alcuna conoscenza specifica, sorvolo sui virus prodotti artificialmente dalla bio-genetica, diventerebbe un campo inestricabile, gli aggressivi biologici li troviamo presenti già nelle società antiche, ma è una storia di guerre e anche qui non entro. Quando arrivarono i primi brevetti sugli esseri viventi (1980) fu chiaro che sarebbe stato impossibile fermare la sperimentazione bio-genetica. L’enorme business derivante dalla rivoluzione biotech può comprendere anche la diffusione dei virus. Anche l'inquinamento del pianeta da parte di centinaia di varietà di organismi geneticamente modificati (Ogm) è già in atto da anni e rappresenta una vera guerra non dichiarata all’intera biosfera. Fermiamoci qui altrimenti produrrei altra confusione. Concludo aggiungendo, che negli ultimi 20 anni ci sono tanti fatti reali accaduti in diversi paesi, testimoninaze certe, che parlano di produzione e utilizzo di armi batteriologiche (Iraq, Siria, ecc.). Da quando gli esperimenti su virus e altri vettori genetici sono diventati di routine nei laboratori di tutto il mondo, le malattie da nuovi virus sono diventate un problema drammatico ed enormemente sottovalutato dall’opinione pubblica, che è stata facilmente tradita da un'informazione pilotata dal mondo finanziario-politico. Posso concludere fiaccamente e con nero pessimismo che se quella attuale è per ora solo un’epidemia localizzata e fortunatamente sembra non molto letale, i meccanismi innescati ormai inarrestabili rendono, una pandemia grave, un evento molto probabile. E' solo una questione di tempo. Il mio essere visionario immagina che la grande confusione attuale e l’intrecciarsi di allarmi e contro-allarmi, anche da fonti autorevoli, aumentano la sfiducia nelle istituzioni, e non aiutano a farci trovare più preparati in una prossima emergenza. Inoltre mi tremano le mani pensando che i poteri interessati a nuove logiche di dominio, producono grandi profitti a scapito degli umani. Dove sono stati privatizzati gli ospedali sono stati eseguiti interventi chirurgici non necessari ma inventati. Quando sono state privatizzate alcune carceri sono state prodotte leggi per punire reati futili per incrementare i criminali negli istituti di pena, vuoi che l'industria farmaceutica non produca malattie da curare? Nemmeno chi crede a babbo natale ci crederebbe. Si ha la sensazione che alcune forze vogliano risolvere i problemi climatici abbassando il numero delle presenze sul nostro pianeta. L'avvento di un probabile sterminio di massa e la lotta al suo contenimento sono fonti di nuovi enormi arricchimenti. La potenza e l'ingordigia del capitalismo attuale, non è compatibile con la salute dei viventi sul pianeta terra e nemmeno con quella della biosfera.  Con quaranta anni di ritardo l'ecosofia, con le epidemie di questo 2020 dovrebbe uscirne rafforzata.