LA SAGGEZZA? E' LA FILOSOFIA DELLA FILOSOFIA
La saggezza? E' la filosofia della filosofia
La filosofia, letteralmente (amica/amante della saggezza), identifica la pratica della saggezza come autentico saper vivere. Nel tempo il termine filosofia ha assunto un significato più ampio. Comporta un’interrogazione sul mondo, sulla realtà, sulla verità, sulla vita, sulla giustizia, sulla società e sulla mente umana. Non è una disciplina, non ha compartimenti, si interroga su tutto quello che riguarda l’esperienza umana. Da sempre si chiede cosa è saggio e cosa non lo è. A partire dai greci, la saggezza era considerata come vita guidata dalla ragione, del controllo su se stessa, ma anche come vita che sa godere di se stessa, gioire di se stessa. La filosofia è diventata una professione, quella dei professori di filosofia, si è divisa in branche pedagogiche: filosofia generale, morale, mentre la psicologia e la sociologia si allontanavano da essa per diventare autonome ed altamente scientifiche. In tutta questa espansione la saggezza è scomparsa, dissolta in queste separazioni. La filosofia si è sempre più rinchiusa in se stessa, si interroga, con invidia, sul divenire della scienza, che trasforma la nostra visione del mondo e soprattutto il nostro modo di vivere. Lo stesso Hegel, interrogato su cosa fosse la filosofia, rispose che essa era la fonte di reddito dei professori di filosofia. A sua giustificazione, occorre dire che i programmi di insegnamento ignorano la concretezza, ignorano che la filosofia dovrebbe dedicarsi al <buon vivere> partendo proprio dalla condizione umana. Infatti dovrebbe riprendere tutte le interrogazioni della nostra storia, che concernono non solo la conoscenza del mondo, ma il mondo della conoscenza, i modi della conoscenza, e la conoscenza di se stessi. La filosofia non deve limitarsi a spiegare la scienza, ma deve dirci qual è l’uso più redditizio, più conveniente e più sapiente per noi uomini. Stessa cosa con la tecnica. Possiamo dire che non può esserci filosofia senza l’antropologia e antropologia senza filosofia. I grandi cambiamenti e lo schiacciante avvento delle nuove tecnologie impongono di riconsiderare la saggezza, perché quest’ultima torni ad essere la filosofia della filosofia ed a comprendere quali tecniche sono veramente utili all’uomo e il modo conveniente di usarle.