LE COPPIE RECENTI E LA FRETTA DELLE IDEE
Le coppie recenti e la fretta delle idee
Un'innovazione è tale quando un'idea di un uomo crea un'interesse collettivo, un fenomeno allargato a fasce ampie di individui. Ma non accade quasi mai che chi ha prodotto quell'idea ne sia felice. Quando compri un mobile hai semplicemente fatto un acquisto, ma se quel mobile lo disegni tu per il tipo di utlizzo che hai sempre pensato, fai costruire il primo esemplare e ti accorgi che piace, ecco che quel mobile lo acquista molta gente e chi l'ho ha pensato dovrebbe gioire per questo, e invece non è così. A molti sarà capitato, nella vita di incontrare una donna che piace così tanto che viene voglia di nasconderla agli occhi degli altri. Creare una forma nuova, un oggetto, creare un valore come funzione di utilizzo, è paragonabile all'incontro con la bellezza femminile. Quella realizzazione produce gelosia, vuoi tenerla solo per te e farla vedere a chi lo merita. Ho conosciuto individui che hanno prodotto innovazione in tanti campi diversi, nella meccanica, nell'automazione, nella logistica, nella robotica, altri che si sono distinti in azioni, comportamenti, attenzione alle persone che hanno cambiato il modo di vivere, di vivere in coppia, di vivere in gruppi, hanno cambiato il modo di amare, hanno amato tanto, hanno cambiato l'educazione dei figli, ma pochissimi sono coloro che hanno innovato ogni cosa a cui si sono avvicinati. Quest'ultimi "privilegiati" li riconosci non da giovani. Per fare tutte queste cose gli sono serviti tanti anni e oggi, oltre i sessant'anni con la loro lunga storia di creatività, singolarità, diversità, cambiamenti, eccoli turbati che si annoiano molto, gli sembra che tutto sia stato inutile. Gli altri, quelli che gli sembravano strani, quelli del così fan tutti, quelli che imitavano gli attori degli spot in tv, quelli che erano la massa, oggi continuano a fare cose incomprensibili, e loro si rattristano, si isolano, ma continuano a pensare al nuovo pur iniziando a diffidare delle proprie pulsioni che sono le stesse degli anni giovanili, ma molto potenziate. Spesso ripensano la propria esistenza e anche se potessero non la modificherebbero. Vogliono tornare a pensare in grande, sono trascinatori, non temono di impegnarsi in cose mai fatte, ed eccoli pronti a qualsiasi unione come mai lo sono stati precedentemente. Da bravi innovatori e appassionati di matematica eccoli rinnegare se stessi, eccoli abbandonare le unioni veloci, passionali, esuberanti impegnative, per apprezzare coerenti convivenze "diversamente giovanili". Meno avventura, meno stress, passione si, ma con moderazione, e soprattutto certi che una relazione appena nata, sarà quella per sempre, basta guardare un datario. Quel "per sempre" che prima li faceva sorridere, oggi lo prendono sul serio e sono pronti a scommettere che la coppia nata a sessant'anni, fra dieci anni sarà solida e attenta, molto meno fragile delle romantiche unione trentennali. Questi strani soggetti con la passione del nuovo, del mai visto, scatenano la fantasia, non sopportano i selfie e pur apprezzando il web, ne stanno lontani dedicando tempo ai contatti umani. A queste cose tecnologiche, troppo invasive, ci penseranno molto più tardi quando potranno meno correre e si annoieranno ancora di più. In alto: La vita nel 2022. Un'opera geniale di Walter Molino realizzata nel 1962.
Un'innovazione è tale quando un'idea di un uomo crea un'interesse collettivo, un fenomeno allargato a fasce ampie di individui. Ma non accade quasi mai che chi ha prodotto quell'idea ne sia felice. Quando compri un mobile hai semplicemente fatto un acquisto, ma se quel mobile lo disegni tu per il tipo di utlizzo che hai sempre pensato, fai costruire il primo esemplare e ti accorgi che piace, ecco che quel mobile lo acquista molta gente e chi l'ho ha pensato dovrebbe gioire per questo, e invece non è così. A molti sarà capitato, nella vita di incontrare una donna che piace così tanto che viene voglia di nasconderla agli occhi degli altri. Creare una forma nuova, un oggetto, creare un valore come funzione di utilizzo, è paragonabile all'incontro con la bellezza femminile. Quella realizzazione produce gelosia, vuoi tenerla solo per te e farla vedere a chi lo merita. Ho conosciuto individui che hanno prodotto innovazione in tanti campi diversi, nella meccanica, nell'automazione, nella logistica, nella robotica, altri che si sono distinti in azioni, comportamenti, attenzione alle persone che hanno cambiato il modo di vivere, di vivere in coppia, di vivere in gruppi, hanno cambiato il modo di amare, hanno amato tanto, hanno cambiato l'educazione dei figli, ma pochissimi sono coloro che hanno innovato ogni cosa a cui si sono avvicinati. Quest'ultimi "privilegiati" li riconosci non da giovani. Per fare tutte queste cose gli sono serviti tanti anni e oggi, oltre i sessant'anni con la loro lunga storia di creatività, singolarità, diversità, cambiamenti, eccoli turbati che si annoiano molto, gli sembra che tutto sia stato inutile. Gli altri, quelli che gli sembravano strani, quelli del così fan tutti, quelli che imitavano gli attori degli spot in tv, quelli che erano la massa, oggi continuano a fare cose incomprensibili, e loro si rattristano, si isolano, ma continuano a pensare al nuovo pur iniziando a diffidare delle proprie pulsioni che sono le stesse degli anni giovanili, ma molto potenziate. Spesso ripensano la propria esistenza e anche se potessero non la modificherebbero. Vogliono tornare a pensare in grande, sono trascinatori, non temono di impegnarsi in cose mai fatte, ed eccoli pronti a qualsiasi unione come mai lo sono stati precedentemente. Da bravi innovatori e appassionati di matematica eccoli rinnegare se stessi, eccoli abbandonare le unioni veloci, passionali, esuberanti impegnative, per apprezzare coerenti convivenze "diversamente giovanili". Meno avventura, meno stress, passione si, ma con moderazione, e soprattutto certi che una relazione appena nata, sarà quella per sempre, basta guardare un datario. Quel "per sempre" che prima li faceva sorridere, oggi lo prendono sul serio e sono pronti a scommettere che la coppia nata a sessant'anni, fra dieci anni sarà solida e attenta, molto meno fragile delle romantiche unione trentennali. Questi strani soggetti con la passione del nuovo, del mai visto, scatenano la fantasia, non sopportano i selfie e pur apprezzando il web, ne stanno lontani dedicando tempo ai contatti umani. A queste cose tecnologiche, troppo invasive, ci penseranno molto più tardi quando potranno meno correre e si annoieranno ancora di più. In alto: La vita nel 2022. Un'opera geniale di Walter Molino realizzata nel 1962.