ll Convegno Mondiale per la Giustizia Climatica (Partecipiamo e divulghiamo)

ll Convegno Mondiale per la Giustizia Climatica (Partecipiamo e divulghiamo)

ll Convegno Mondiale per la Giustizia Climatica (Milano 12-15 ottobre 2023) FONTE: Alex Foti di Effimera.

Partecipiamo e divulghiamo

L’idea del World Congress for Climate Justice (WCCJ – Milano, 12-15 ottobre 2023) è nata durante la terribile siccità della scorsa estate. Dopo aver contemplato i letti prosciugati del Po, della Loira, del Reno, attivisti italiani, belgi e tedeschi si sono incontrati a Berlino nell’agosto 2022, giurandosi di fare qualcosa che riunisse le forze della resistenza al capitale fossile e potesse fornire un’opportunità di sintesi strategica tra le principali tendenze del climattivismo radicale in tutto il mondo. Ha così iniziato a prendere corpo l’idea di un congresso mondiale dell’anticapitalismo ecologico, e quando il nuovo governo fascio-liberista-fossile si è insediato a Roma, la scelta è caduta su Milano, perché tenne il 27 settembre 2019 il più grande sciopero per il clima sul pianeta e ha continuato contrastare il razzismo e l’omofobia in un paese e in un continente dove la destra fascista e reazionaria è in forte espansione. Nella seconda città italiana abbiamo costituito un comitato organizzativo dove siedono Ecologia Politica, Off Topic, Institute of Radical Imagination, Ultima Generazione, XR, FFF, Comitato Acqua, Our Voice, e altri spazi socialli, collettivi studenteschi e comitati ambientalisti, e che si è riunito in questi mesi al Piano Terra, lo spazio occupato del quartiere Isola. Fin dall’inizio siamo stati sostenuti da Bologna for Climate Justice e dal Torino Climate Social Camp. Abbiamo così definito il programma del congresso mondiale (http://www.wccj.online/en/first-meeting/) e iniziato a invitare le/i climattivisti dei vari paesi. È importante sottolineare che sarà un congresso con delegazioni di delegat3 da molti paesi e regioni del mondo che discuteranno e delibereranno su questioni cruciali che attendono il movimento per la giustizia climatica nei prossimi mesi. Questo non è un forum, ma un congresso in cui oltre 200 delegat3 prenderanno decisioni su campagne, parole d’ordine, tattiche, strategie, progetti per smantellare il capitalismo fossile, in Assemblee tematiche e plenarie nei chiostri della Statale dove è già situato Ecolab, lo spazio degli studenti ecoradicali di Ecologia Politica Network, che ha promosso questo maggio l’occupazione End Fossil, per far cessare l’influenza della lobby fossile sulla ricerca universitario in tandem con decide di altre sedi universitarie in Europa e Africa. Al congresso mondiale per la giustizia climatica di ottobre intende anche promuovere un franco dibattito ideologico orientato all’azione sui principali filoni dell’anticapitalismo verde (es. Bookchin e l’ecologia sociale, Malm/Saito e l’eco-marxismo, ZAD e l’eco-anarchismo, Hallam e la disobbedienza climatica). Si può leggere il programma per evincere i principali argomenti di discussione, soprattutto delle assemblee tematiche. Evidenzio qui la struttura di base dei 4 giorni del Congresso mondiale per la giustizia climatica. Giovedì: laboratori di artivista e sovvertimento, conferenza stampa e aperitivo di benvenuto. Venerdì 13, climate horror demos and actions al mattino per le strade di Milano e seminari specialistici nel pomeriggio in Festa del Perdono. Sabato 14, le grandi assemblee tematiche alla Statale con cena al Leo e rave a cura di Macao. Domenica 15 plenaria conclusiva e pranzo di commiato al Leoncavallo, il primo centro sociale d’Italia. Tutte le delegate e i delegati saranno nutriti e alloggiati dall’organizzazione e copriremo le loro spese di viaggio. Per dare un’idea semplice che il world congress si prefigge: vogliamo fare Prima Internazionale dell’anticapitalismo climattivo. Come ha affermato l’assemblea dello Sciopero Sociale Transnazionale appoggiando a Francoforte il World Congress for Climate Justice, l’obiettivo generale è quello di costituire la fazione radicale del movimento climatico globale. Vogliamo federare diversi movimenti e le diverse filosofie rivoluzionarie sulla questione ecologica, tra cui l’ecotransfemminismo, il marxismo autonomo, l’anarchismo, il postcolonialismo, l’ecosocialismo, per costruire un contropotere così grande da poter finalmente distruggere le lobby fossili e sconfiggere il dominio del capitale digitale sulla Terra. Just Stop Oil, Luetzerath, Sainte-Soline, End Fossil, fanno presagire una nuova ondata di attivismo per la giustizia climatica, e il WCCJ è lì per assicurarsi che ci sia sinergia e solidarietà tra le principali forze che intendono rovesciare il capitalismo fossile e i governi che favoriscono l’ecocidio. Sebbene possa esserci disaccordo su tattiche violente e non violente, pensiamo che ci sia abbastanza volontà politica e repertorio che si sovrappongono per convergere su strategie comuni che siano scalabili al livello della minaccia che le nostre comunità devono affrontare ora come in Romagna o ad Atlanta, e per i decenni che ci attendono.  Quindi, non importa se sei ross@, pink, black or green, fa’ partecipare il tuo movimento climattivo al world congress e vieni a Milano come delegat@ dal 12 al 15 ottobre. Ci sbatteremo e sballeremo come non mai con un solo obiettivo in mente: smantellare la lobby fossile. Il neoliberismo sta scemando in tutto il mondo, assicuriamoci scompaia per sempre, per conquistare un futuro post-capitalista vivibile per le masse precarie del Sud e del Nord del pianeta. FONTE: Alex Foti di Effimera.