PENSIERI RAPIDI: ESSERE ATEI O AGNOSTICI?
PENSIERI RAPIDI: essere atei o agnostici?
Trovo orribile la definizione di "ateo" perché ad affibbiarmela sono coloro che credono in Dio e guardano il mondo esclusivamente dal loro punto di vista, dividendolo in quanti credono o non credono. In questa etichettatura (con tanto di codice a berre) c'è tutta la prepotenza del loro violento schema mentale, che fa della loro fede la discriminante tra gli uomini. Essere agnostico è, per la musicalità e assonanza dei dialetti italiani, ancora peggio. Viene percepito con il senso di "ignorante" ovvero di colui che non sa nulla. Insomma per assere semplicemente "normali" occorre credere in qualche Dio e siccome vivo in Veneto ho imparato a credere nel prosecco e soprattutto negli schei. Sopra: una tomba nel cimitero dei non religiosi a Roma
Trovo orribile la definizione di "ateo" perché ad affibbiarmela sono coloro che credono in Dio e guardano il mondo esclusivamente dal loro punto di vista, dividendolo in quanti credono o non credono. In questa etichettatura (con tanto di codice a berre) c'è tutta la prepotenza del loro violento schema mentale, che fa della loro fede la discriminante tra gli uomini. Essere agnostico è, per la musicalità e assonanza dei dialetti italiani, ancora peggio. Viene percepito con il senso di "ignorante" ovvero di colui che non sa nulla. Insomma per assere semplicemente "normali" occorre credere in qualche Dio e siccome vivo in Veneto ho imparato a credere nel prosecco e soprattutto negli schei. Sopra: una tomba nel cimitero dei non religiosi a Roma