PENSIERI RAPIDI: La mia generazione
PENSIERI RAPIDI: La mia generazione
Oggi appartengo a una minoranza silenziosa. Tra i miei coetanei sono uno dei pochi che non ha nulla da dire e aspetto. Aspetto che tutto si chiarisca? Inutile attendere! La mia storia mi ha insegnato la certezza che nulla si può chiarire. Essa è come quella del nostro paese, non ha mai una verità, come se potesse farne a meno. Ogni paese, più piccolo o più importante del nostro ha una sua verità, noi ne abbiamo infinite versioni. Le cause? Sarei grato a storici, filosofi, psicologi di dirmi la causa, io ne subisco gli effetti, e con me pochi altri. Perché quasi tutti hanno una soluzione, una ragione da proporci, da dirci: la loro verità che mai è in contrasto con i loro interessi.
Oggi appartengo a una minoranza silenziosa. Tra i miei coetanei sono uno dei pochi che non ha nulla da dire e aspetto. Aspetto che tutto si chiarisca? Inutile attendere! La mia storia mi ha insegnato la certezza che nulla si può chiarire. Essa è come quella del nostro paese, non ha mai una verità, come se potesse farne a meno. Ogni paese, più piccolo o più importante del nostro ha una sua verità, noi ne abbiamo infinite versioni. Le cause? Sarei grato a storici, filosofi, psicologi di dirmi la causa, io ne subisco gli effetti, e con me pochi altri. Perché quasi tutti hanno una soluzione, una ragione da proporci, da dirci: la loro verità che mai è in contrasto con i loro interessi.