PENSIERI RAPIDI: non è più possibile sopportare

PENSIERI RAPIDI: non è più possibile sopportare

PENSIERI RAPIDI: non è più possibile sopportare

La religione della rivoluzione digitale è infatti strettamente multi-confessionale anche perché si pone l’obiettivo di essere globale e non urtare alcuna sensibilità culturale. Si tratta di politici, giornalisti, accademici e soprattutto imprenditori del digitale che ogni giorno, instancabilmente, evangelizzano platee di adepti (tutti noi). Lo fanno dalle pagine dei giornali, attraverso conferenze, nelle aule parlamentari, in cattedra e ci dicono sempre le stesse cose da decenni: <<siamo immersi in un cambiamento epocale, dovete sentirvi parte di questo cambiamento, vi proponiamo reliquie abbastanza costose per entrare nel regno dei cieli digitali, tenete duro perché domani (sempre domani) il digitale vi salverà.>> Questi sono insopportabili, noiosi e soprattutto dannosi per giovani e meno giovani. Cosa manca a costoro? Sono ancora assenti i martiri del digitale. Con loro e qualche belva feroce, il Colosseo tornerebbe all’antico splendore del fu Teatro Vespasiano. Esso ci manca molto.