QUESTA GUERRA (prima puntata)

QUESTA GUERRA (prima puntata)

QUESTA GUERRA (prima puntata)


OGGI
<<Se la Russia smette di combattere la guerra finisce, se l'Ucraina smette di combattere finisce l'Ucraina>>
LA GUERRA
<<Questa guerra non è la prima, prima ci sono state tante altre guerre. Alla fine ci sono stati sempre vinti e vincitori. Fra i vinti la povera gente comune faceva la fame. Tra i vincitori la povera gente comune faceva la fame>>.
L'UOMO E' SEMPRE LO STESSO
Le macchine in genere e l'automazione ci danno l'abbondanza, ma ci lasciano nel bisogno. Il nostro intelletto ci ha reso cinici e spietati. Ragioniamo troppo e percepiamo sempre poco o nulla. Noi non abbiamo bisogno delle macchine e di troppa intelligenza, abbiamo bisogno di dolcezza e bontà. Senza di esse la vità sarà solo violenza e tutto sarà perduto>>.
LE DONNE E LA GUERRA
In larga parte, le donne sono contro la guerra. Ma dire che se sedessero nelle stanze del potere in cui si prendono le decisioni, questa non si farebbe, ce ne passa.
LA REALTA'
La guerra è stata finanziata con i soldi europei utilizzati per acquistare materie prime energetiche. L'Europa sbaglia e con le continue micacce di ritorsione mette a repentaglio l'incolumità e la pace entro i suoi confini. L'Europa sbaglia a dare le armi all'Ucraina perché non ottiene altro che un prolungamento della guerra e un disastro più grande di quello che sta accadendo. La Nato sbaglia perché si stanno creando i presupposti per un niovo Afganistan all'interno dell'Europa. (tutti ricordano che dopo 20 anni di guerra e disastri in Afganistan è tornata la politca preesistente ). Putin minaccia l'Europa di far pagare il gas in rubli e il solo averlo detto in borsa ha spostato milierdi in suo favore. L'Europa dovrebbe avere un indirizzo comunitario sull'acquisto di gas e petrolio e se i governanti italiani stessero zitti sulle ritorsioni sarebbe meglio. L'Europa sta investendo in armamenti e questo ci renderà tutti più poveri e più esposti ai rischi di un'estensione del conflitto.
GLI ITALIANI
L'Italia sta partecipando a un ponte aereo militare per fornire sistemi d'arma all'Ucraina: alcune associazioni pacifiste italiane chiedono al governo di informare il Parlamento ma ciò non avviene. Non si specifica se nelle sanzioni ai russi siano compresa l'esportazione di "armi comuni"
Secondo una ricostruzione possibile tra gli accenni dei media, quello in corso sembra configurarsi come un vero e proprio “ponte aereo” militare internazionale verso la base di Rzeszow, nella Polonia orientale, dove già dai primi di febbraio opera un comando logistico USA. Su Rzeszow stanno convergendo aerei provenienti anche da altri paesi, in particolare dalla Gran Bretagna, dalla Francia, dal Belgio, dalla Spagna, dal Canada. Per quanto riguarda l’Italia, si tratta di un rapido incremento dei voli giornalieri dell’Aeronautica Militare a destinazione Rzeszow, che ha riguardato anche l’impiego di velivoli normalmente di stanza a Pratica di Mare e Grosseto. Siamo seriamente nei guai. Continua... (In alto "la guerra" un'illustrazione di silvano fagiani)

LA NOSTRA FRAGILITA' E BELLEZZA IN UNA CANZONE (Luigi Tenco)
<<Guardare ogni giorno
se piove o c'è il sole
per saper se domani
si vive si muore e
un giorno dire basta e andare via...>>